"E' sempre difficile parlare
del fenomeno dell'emigrazione in poche pagine o
immagini e, soprattutto, di quella che ha colpito le
migliaia di persone che, chiusa in una valigia tutta
la loro vita, mal riuscivano a distogliere il loro
sguardo da quei confini che li avevano visti
nascere, e nel mentre salivano su quei bastimenti
pieni di speranza". "Navi di Lazzaro e treni del
sole. Realtà e storie dei calabresi all'estero"
grazie all'approccio antropologico del suo autore,
Franco Michele Greco, e alla sua attenta ricerca
storica e documentaria, va a confrontare i due
grandi esodi che colpirono la nostra terra: quella
che, tra la fine dell' '800 e l'inizio del '900,
condusse migliaia di persone aldilà dell'oceano su
quegli enormi bastimenti, chiamati appunto "navi di
Lazzaro", e quello del secondo dopoguerra, su quei
"treni del sole" che andavano a condurli verso le
nebbie del Nord Europa. Èdito da La Calabria
Letteraria Editrice, e in un momento particolare
come il nostro, che spinge molte persone nuovamente
a partire, il libro è stato presentato martedì,
nella sala consiliare di Rende, dal vicesindaco
Arcuri e dall'autore, che, figlio di emigranti, ha
ben vissuto sulla propria pelle la difficile
esperienza dell'emigrazione, scegliendo però di
ritornare e rimanere nella sua terra, a Dipignano.
Oggi ha deciso di raccontare quel "Mal della
Miseria" che colpi tutto il Sud, e non soltanto
attraverso il suo libro, ma anche grazie a molte
immagini, selezionate e curate anche grazie
all'aiuto di Roberto Bottino, e proiettate durante
la presentazione. Moltissime le domande dei ragazzi
delle scuole medie che hanno partecipato
all'incontro conclusosi nella biblioteca di piazza
Matteotti con la visita della mostra di libri
antichi, rari e di pregio.
Francesca Mazzotti |