Ancora una volta Paterno Calabro dimostra di essere centro attivo e
pulsante della cultura dei paesi delle Serre Consentine ed insieme del
Savuto. Infatti nell’ultimo mese sono stati presentati due nuovi volumi
che abbracciano un pò la storia del centro e le sue origini antiche con
un ovvio riferimento a San Francesco di Paola che fece di Paterno la sua
seconda casa.
Dopo il libro “Il Santuario di San Francesco a Paterno Calabro e il
Giubileo 2000” redatto dall’Istituto Comprensivo “Scipione Valentini” di
Dipignano, sabato scorso è stato presentato ai paternesi e a tutte le
persone interessate il nuovo lavoro di Maria Carmela La Manna e Franco
Gagliardi: “Paterno Calabro tra passato e presente”.
Il libro descrive la storia del paese partendo dal passato e
rapportandoli al presente. I lavori di un tempo, l’economia di tanti
secoli fa, le famiglie più importanti, gli uomini che hanno legato a
Paterno la loro storia e un capitolo dedicato a San Francesco.
Presso il salone dell’Immacolata a Paterno Calabro in molti hanno
applaudito un’opera “Che non è il solito riassunto generale della storia
di un paese, ma è di più – ha esordito la coordinatrice dell’incontro
Manuela Capparelli - È un racconto da leggere d’un fiato che descrive
esattamente ogni situazione e ogni personaggio in modo completo ed
esauriente”.
Interessanti gli interventi di Beniamino Fioriglio, critico
letterario; Giuseppe Roma, docente Unical; Antonio Chiappetta, vice
presidente ISPSAI; Achille Esposito, sindaco di Paterno; Mario Carpino,
già sindaco di Paterno Calabro. Assente giustificato Don Mario Merenda
che ha però inviato una lettera di felicitazioni e di auguri agli
autori.
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