Dopo circa un mese sembra che sia
giunto il momento di risolvere la critica situazione in cui versano i
comuni di Dipignano e Paterno Calabro colpiti da un frana che ha
invaso la strada provinciale ed interrotto i collegamenti fra i due
paesi. Proprio ieri si è tenuto un incontro tra i sindaci dei due
Comuni e l’assessore alla viabilità della provincia di Cosenza, Arturo
Riccetti. Dall’incontro, avvenuto proprio nei pressi della zona che è
stata colpita da una frana, sono scaturite importanti soluzioni che
già dai prossimi giorni agevoleranno i cittadini e soprattutto
miglioreranno la viabilità.
La situazione. Un’enorme fetta di montagna è precipitata da un'altezza
di circa 80 metri sulla strada provinciale che collega i paesi di
Dipignano e Paterno Calabro. La frana che è scesa incontrastata per
tutti questi giorni ha lesionato in modo permanente l’abitazione che
sorgeva sul luogo dello smottamento, causando danni ingenti. La
struttura presenta lesioni interne ed esterne irrecuperabili e a poco
a poco sta crollando su se stessa. Le autorità hanno impedito
l’ingresso nell’immobile a chiunque. I proprietari oltre alla
struttura, decisamente danneggiata, ormai non possono nemmeno
recuperare l’arredamento e gli oggetti personali.
La casa inoltre è scivolata lungo il pendio per circa quindici metri
ed è sprofondata di 6. Conseguenza di tutto ciò è stata la chiusura
del tratto di strada che collega i paesi di Dipignano e Paterno al
traffico automobilistico. Il movimento franoso ha interessato infatti
anche i muri di cinta della strada provinciale, caduti a causa della
forte spinta della frana, e il manto stradale che è stato sollevato e
smantellato di un paio di metri.
Causa presunta. La causa principale dello smottamento si è ipotizzato
nei giorni scorsi sia stata la presenza, nella zona su cui sorge la
casa, di una sorgente. Tale fonte si suppone che abbia scavato per
molti anni depositandosi sotto le fondamenta della casa. La forza
dell’acqua, in tutto questo tempo, ha così creato una profonda
voragine dando il via allo smottamento. Ma si tratta di cause presunte
visto che ancora oggi i tecnici comunali e provinciali stanno
vagliando la situazione in tutte le possibili direzioni.
Cittadini in rivolta. I problemi causati dallo smottamento si
ripercuotono sui cittadini dei paesi di Paterno Calabro, in
particolare, e di Dipignano. Infatti chi si dirige da Paterno per
Dipignano deve fare un tragitto lunghissimo che passa anche per il
comune di Cosenza. Lo stesso tragitto lo deve percorrere chi da
Dipignano si dirige per lavoro a Piano Lago.
Nei giorni successivi alla frana l’Amministrazione Comunale di
Dipignano ha cercato di ovviare a tale situazione di disagio, deviando
il tragitto Paterno-Dipignano sulla strada provinciale che va in
direzione di Potame. Trattandosi però di una strada di alta montagna,
ricoperta da più di un metro di neve, gli addetti ai lavori hanno
trovato tantissime difficoltà e hanno fatto lavori straordinari per
consegnarla agli automobilisti in breve tempo. Dopo l’inclemenza del
tempo con nevicate quotidiane che hanno caratterizzato il mese di
febbraio, ormai da qualche giorno la strada è percorribile
agevolmente.
La situazione comunque resta critica e problematica. Fra i cittadini
serpeggia un po’ di nervosismo dovuto alla chiusura della provinciale.
Ognuno cerca di dare qualche suggerimento agli addetti ai lavori. “Non
possiamo fare 50 chilometri per raggiungere Dipignano o viceversa
Paterno – è il grido di molti cittadini – non possiamo aspettare che
la frana e la casa vengano giù da sole”. A tali appelli se ne aggiunge
un altro ancora più problematico. Riguarda la Guardia Medica. Infatti
la sede del servizio di guardia medica è situata nel comune di
Dipignano ma i medici prestano la loro attività anche a Paterno
Calabro. “E’ una situazione paradossale e drammatica – hanno detto
alcuni dottori – a volte la vita di un uomo è appesa ad un filo ed il
nostro intervento di primo soccorso risulta di vitale importanza. Oggi
come oggi se dovessimo intervenire prontamente su un paziente saremmo
veramente in difficoltà perché ci toccherebbe fare un giro lunghissimo
che potrebbe avere conseguenze dannose sulla salute del degente”.
Il grido dei commercianti. All’incontro tra i sindaci dei due Comuni,
Perri e Esposito, e l’assessore alla viabilità della provincia di
Cosenza, Arturo Riccetti hanno partecipato anche numerosi commercianti
dipignanesi i quali hanno lamentato nell’ultimo mese un calo delle
vendite. “Abbiamo perso gran parte della clientela di Paterno e dei
paesi del Savuto – protestano i commercianti – è una situazione che va
risolta al più presto; ci vorrebbe un interevento deciso e drastico
senza mezzi termini”.
Soluzioni a breve termine. Il primo intervento a favore dei cittadini
riguarderà l’apertura a breve della SS19 che collega Dipignano con la
zona industriale di Piano Lago. Secondo l’assessore alla viabilità,
Arturo Riccetti, non ci sono problemi per quanto riguarda questo
tratto. I problemi interessano il tratto Dipignano/Paterno. In questo
caso gli interventi richiedono un periodo più lungo a causa dei
conflitti sorti dopo la frana tra i proprietari della casa che ha
subito ingenti danni, il Comune di Dipignano e l’Italgas. Superati
tali contrasti i tecnici provinciali daranno il via ai lavori di
ripristino della strada Dipignano/Paterno. |