Conseguenze della frana

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Continuano a peggiorare le condizioni atmosferiche in tutta la regione Calabria e innumerevoli sono le conseguenze che derivano da un’ondata di maltempo che non si ricordava da molti anni.
Rimane critica la situazione a Dipignano dove ormai da dieci giorni è chiusa la strada provinciale che collega il paese con Paterno Calabro e la zona industriale di Piano Lago. Numerosi i disagi per i cittadini sia di Dipignano che di Paterno. Infatti sono molti coloro i quali per recarsi al lavoro, oggi come oggi, devono compiere un tragitto lungo e snervante di circa 30 chilometri che solo quindici giorni fa ricoprivano in dieci minuti.
Situazione. Un’enorme fetta di montagna si è staccata da una collina ed è precipitata da circa 80 - 100 metri d'altezza sulla strada provinciale che collega Dipignano con Paterno Calabro. La frana che scende ormai da dieci giorni incontrastata ha lesionato in modo permanente un’abitazione che sorge sul luogo dello smottamento, causando danni ingenti. Infatti la struttura presenta lesioni interne ed esterne e i pavimenti sono caduti invadendo le stanze sottostanti.
La casa è inoltre scivolata lungo il pendio per circa quindici metri ed è sprofondata di circa sei. Le autorità hanno impedito l’ingresso nell’immobile a chiunque. I proprietari oltre alla struttura, decisamente danneggiata, ormai non possono nemmeno recuperare l’arredamento e gli oggetti personali.
Causa presunta. La causa principale dello smottamento si è ipotizzato nei giorni scorsi sia stata la presenza, nella zona su cui sorge la casa, di una sorgente. Tale fonte si suppone che abbia scavato per molti anni depositandosi sotto le fondamenta della casa. La forza dell’acqua, in tutto questo tempo, ha così creato una profonda voragine dando il via allo smottamento. Ma si tratta di cause presunte visto che ancora oggi i tecnici comunali e provinciali stanno vagliando la situazione in tutte le possibili direzioni.
Viabilità. Conseguenza di tutto ciò è stata la chiusura del tratto di strada che collega i paesi di Dipignano e Paterno al traffico automobilistico. Il movimento franoso ha interessato infatti anche i muri di cinta della strada provinciale e il manto stradale che è stato sollevato e sventrato di qualche metro. Il muro che delimita la strada provinciale è venuto giù sotto la forza della frana e la massa di terra e pietre sta pian piano invadendo l’intero manto stradale.
Cittadini in rivolta. I problemi causati dallo smottamento si ripercuotono sui cittadini dei paesi di Paterno Calabro, in particolare, e di Dipignano. Infatti chi si dirige da Paterno per Dipignano deve fare un tragitto lunghissimo che passa anche per il comune di Cosenza. Lo stesso tragitto lo deve percorrere chi da Dipignano si dirige per lavoro a Piano Lago.
Nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale di Dipignano ha cercato di ovviare a tale situazione di disagio, deviando il tragitto Paterno-Dipignano sulla strada provinciale che va in direzione di Potame. Trattandosi però di una strada di alta montagna, ricoperta da più di un metro di neve, gli addetti ai lavori hanno trovato tantissime difficoltà e hanno fatto lavori straordinari per consegnarla agli automobilisti nel più breve tempo possibile. Ma a lavoro ultimato, nella notte fra domenica e lunedì scorsi, l’inclemenza delle condizioni atmosferiche ha vanificato tutto: altri trenta centimetri di neve e traffico bloccato.
Gioco pericoloso. A tale situazione difficile e drammatica si aggiunge l’impavidità di qualche cittadino-superman che sfida il pericolo. Come si può vedere dalla foto, c’è qualcuno che pur di evitare il lungo tragitto da percorrere per raggiungere Paterno e Piano Lago, a proprio scapito sfida il destino. “La situazione è drammatica – avvertono i tecnici comunali – in casi come questo è preferibile compiere un giro più lungo ed arrivare a destinazione piuttosto che sfidare la sorte”.