Euforia tra la maggioranza per la chiusura record.
Si è svolto giovedì 29 luglio il
Consiglio Comunale della nuova Amministrazione nel corso del quale sono stati
dibattuti due importanti punti all’ordine del giorno.
Il primo riguardante l’approvazione dei
verbali della seduta precedente; trattandosi di nuova Amministrazione i punti
erano divisi in due, uno per i verbali della seduta durante la quale hanno
votato i consiglieri presenti nella passata legislatura, uno per i verbali
della seduta di insediamento e nomine della nuova Amministrazione.
Il secondo argomento ha visto l’esame e
l’approvazione del Conto Consuntivo per il 2003. L’assessore al Bilancio,
Antonella Piccolo, ha illustrato i vari indici di riferimento e letto la
relazione del Revisore dei Conti che ha attestato il corretto stato delle
finanze del Comune di Dipignano.
Il voto di approvazione ha visto
l’unanimità della maggioranza e l’astensione della minoranza che ha espresso
timori per la capacità di pagamento delle rate dei mutui contratti. Timore non
giustificato per il Sindaco che ha comunque espresso la preoccupazione per il
continuo taglio dei trasferimenti dallo Stato alle Amministrazioni Comunali,
vero problema da tenere sotto osservazione.
Grande euforia all’interno della
maggioranza per il lavoro svolto nell’anno 2003.
“L’esercizio 2003 era stato presentato
in sede revisionale – ha dichiarato il Sindaco Roberto Perri – come un anno
significativo soprattutto dal lato delle novità fiscali introdotte dal condono
sui tributi locali. I risultati non si sono affatto discostati dalle previsioni
e alla fine abbiamo chiuso il bilancio consuntivo 2003 alla grande. Infatti il
consuntivo 2003 delle entrate finali si è assestato alla cifra record di Euro
2.795 milioni. Una somma notevole derivata da economie di spese e da
assestamento di vari capitoli. Abbiamo così trovato risorse per dare soluzione
a importanti problemi che ci si presenteranno nei prossimi anni".
“Passando ad un’analisi squisitamente qualitativa
– ha concluso il sindaco - l’anno 2003 ha segnato un ulteriore e consistente
realizzazione degli impegni programmatici nei più significativi settori di
attività anche se non tutte le istruttorie si sono concluse nei tempi previsti
dalla Regione, di conseguenza sono slittate nell’anno 2004. In questa sede
comunque basta sottolineare l’avanzo con cui l’amministrazione chiude
l’esercizio 2003: quest’ultimo infatti è un indicatore generale di buona
amministrazione poiché dimostra sostanzialmente il rispetto degli equilibri di
bilancio durante la gestione”.