Ulteriore intervento de "La Piazza"

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Pochi giorni fa, come già riferito dalla nostra testata, l’associazione culturale “La Piazza” rompendo gli indugi si è presentata ai cittadini dipignanesi con un manifesto politico, a cui ha fatto seguito un’affollata riunione aperta a tutta la cittadinanza, nel quale ha illustrato le proprie preoccupazioni per un paese ormai sull’orlo del baratro, politicamente parlando, ed in cui ha presentato la propria candidatura alle prossime elezioni amministrative. Il manifesto forse non ha attecchito come si sperava. Infatti l’unica obiezione è stata quella del sindaco del comune di Dipingano, Giuseppe Nicoletti, il quale più che replicare ha inteso sottolineare con un’annotazione di metodo che “ognuno rimane libero di scegliersi i tempi e gli argomenti che ritiene più opportuni. Ma non tollero finire sui media delle cronache comunali per polemiche interne che poco interesse suscitano nei lettori non residenti. È un ritorno negativo di immagine per lo stesso comune che invece si vorrebbe contribuire a sviluppare al meglio. Chi si autopropone per il cambiamento - continua il sindaco - per quel minimo di coerenza che non guasta mai, dovrebbe abbandonare i vecchi strumenti della polemica paesana e cercare consenso per la bontà delle proposte e la credibilità dei proponenti.” Alla replica del sindaco non ha fatto eco nessun altro. Ciò significa che a Dipignano il dibattito politico è spento ed inesistente. Quindi tutto ciò che si è letto nel manifesto dell’associazione,ormai partito, La Piazza, risulta essere veritiero. È possibile che il contenuto offensivo,politicamente,del manifesto non abbia scaturito una scintilla di reazione e di smentita all’interno di altre “associazioni” politiche presenti sul territorio comunale? È questa la dimostrazione più palese che i raggruppamenti politici dipignanesi non sono buoni incassatori, ma anzi solo incassatori, che potrebbero pagare le conseguenze negative sulla propria pelle se non si daranno al più presto un obiettivo da raggiungere e conquistare. Oggi solo La Piazza si è schierata apertamente dinanzi all’opinione pubblica dipignanese; solo La Piazza ha imbastito un programma di risveglio e ripristino politico, basato su proposte concrete e attento alla risoluzione dei problemi che interessano la comunità. Nessun altro per il momento ha dimostrato interesse verso una futura candidatura, smentendo realmente le false voci circolate nei giorni scorsi. “E’ un silenzio che rispecchia la situazione” sentenzia il manifesto politico che ha invaso Dipingano; e la sola “Piazza” è leader incontrastata di un,si auspica, insieme di realtà politiche, pronte a darsi battaglia alle prossime amministrative, per riaprire a Dipignano il dibattito politico che “latita da anni”. Chi ben comincia……