Convento della Riforma

alcune foto

Ecce Homo , di gran richiamo religiosol convento della Riforma, dedicato al culto del S.S. Ecce Homo, fu edificato probabilmente nel XV secolo o forse anche prima dai Minori Osservanti. Nel 1860 , tale ordine fu soppresso ed il complesso fu utilizzato come sede della pretura e adibito a uffici pubblici. Tale nuova destinazione consentì la dispersione di I diverse opere d'arte e di vari pezzi d’arredamento. Negli anni che seguirono subì diversi rimaneggiamenti fino ad essere molto appesantito da una struttura barocca. Qualche decennio fa, una consistente opera di restauro  ha riportato alla luce le  linee originali in stile gotico francescano.All'interno del Santuario è custodita una pregevole statua della Madonna con il Bambino (1500) attribuita alla scuola del Gaggini, un’acquasantiera di marmo del 1575, una statua lignea del S.S.  (perché ritenuta miracolosa) nonché artistico,   attribuita a  fra Umile da Petralia, o più probabilmente opera di fra Angelo da Pietrafitta. Sotto il presbiterio del Santuario è possibile visitare un'area sepolcrale.Dal lato destro della Chiesa si accede al Chiostro, circoscritto dai locali annessi al Convento. Antistante la Chiesa vi è una isola di verde e la piazza delimitata da un muricciolo su cui sorgono le edicole della Via Crucis, incorniciato il tutto da un suggestivo panorama, antistante al Convento i giardini voluti e realizzato da Padre Italo Dentesano.
Dopo tanti anni nel 2000 si ripristinò la processione del SS. Ecce Homo, per volontà dei cittadini dipignanesi, Ve ne offriamo uno scorcio.