• Lessate le patate,
appena cotte pulitele e
schiacciatele, lasciandole
raffreddare in una ciotola.
Utilizzando un capiente
recipiente (eventualmente la
spianatoia)
mettete in esso la
farina, 300/400 gr di purea di
patate,il lievito di birra
sciolto precedentemente, il sale
lo zucchero e dell'acqua, non ho
indicato la quantità d'acqua in
quanto l'assorbimnento dipende
dall'umidità della farina, dal
potere assorbente delle patate,
per cui dovete regolare la
quantità per ottenere un imposto
omogeneo e lisco che potete
lavorare con le mani, ma molto
morbido, un metro di misura
potrebbe essere, quando
l'impasto si stacca dai bordi
del recipiente. Ricoprite con
velina e fate lievitare in un
posto senza spifferi, ma caldo
per 2/3 ore, fino a che non
raddoppia il volume. A questo
punto fate, con le mani
infarinate fate dei panetti di
circa 100/150 gr che porrete
sulla spianatoia a lievitare
ancora per circa un'ora, non
spazienditevi se l'impasto è un
pò appiccicoso. Trascorso il
tempo pigliate i panetti e con
l'idice ed il pollice fate un
buco al centro che allargherete
con le mani, quindi li lascerete
cadere nell'olio bollente
facendoli dorare da entrabi i
lati. Con una schiumarola
toglieteli dalla padella e
poneteli in un recipiente
tenendoli al caldo fino ad
esaurimento dei panetti,
serviteli sempre caldi e
fumanti. Se per caso vorreste un
dolce, non vi resta che
riggirare le frittelle, ancora
calde nello zucchero ed il gioco
è fatto.
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