Riaperta al traffico la strada
provinciale che collega i paesi di Dipignano e Paterno Calabro. La
strada era rimasta chiusa per più di quattro mesi a causa di una
frana che precipitò da circa 50 metri di altezza sull’intera
carreggiata. La frana che scese incontrastata per circa 10 giorni
lesionò in modo permanente un’abitazione che sorgeva sul luogo dello
smottamento causando ingenti danni. La struttura presentò subito
lesioni interne ed esterne irreparabili e scivolò lungo il pendio
circa 20 metri, sprofondando di 10. Conseguenza di tutto ciò fu la
chiusura del tratto di strada che collega Dipignano a Paterno
Calabro al traffico automobilistico.
Il movimento franoso interessò anche i muri di cinta del manto
stradale che si sollevò di mezzo metro.
In un primo momento si parlò di conseguenze presunte quali la
presenza nella zona su cui sorgeva la casa, di una sorgente; il
malfunzionamento della rete idrica; l’appesantimento del terreno
dovuto ai numerosi metri cubi di terra riportata per costruire
l’immobile. Tutte cause che sono al vaglio dei tecnici comunali,
provinciali e dei rispettivi legali delle parti in causa.
Intanto dopo l’accertamento tecnico preventivo richiesto, con
ritardo, dal proprietario della casa, effettuato da un perito
nominato dal Tribunale di Cosenza lo scorso 27 aprile e depositato
il 6 giugno scorso, l’ ente provinciale in data 22 giugno ha
iniziato i lavori di ripristino della strada, completati nella
giornata di ieri.
Infatti dalle 18 di ieri pomeriggio il traffico automobilistico è
stato ripristinato con un senso unico alternato.
“Finalmente siamo arrivati alla tanto agognata riapertura della
strada provinciale – unanime è la soddisfazione dei cittadini e dei
commercianti dipignanesi e paternesi – per tutto questo tempo i
circa quaranta chilometri da percorrere per raggiungere un paese o
l’altro ci hanno danneggiato. Il ripristino del traffico su una
carreggiata si spera che sia solo un punto di inizio nella speranza
che i lavori di bonifica dell’intera area inizino quanto prima”.
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