Si è svolto venerdì 11 febbraio il
tanto agognato Consiglio Comunale straordinario convocato dalla
maggioranza su richiesta dell’opposizione. Dopo l’approvazione del
verbale della seduta precedente si è passati agli argomenti caldi
posti nella scaletta dell’ordine del giorno. Tre punti importanti che,
secondo i capigruppo di minoranza Francesco Capocasale e Guglielmo
Guzzo “devono essere portati a conoscenza della cittadinanza che è
diretta interessata”.
Gli argomenti su cui ha vertito il consiglio sono stati:
1) La variante al piano regolatore generale ai sensi della normativa
vigente ed l’istituzione di una commissione tecnica di esperti che
suggerisca le migliorie da apportare allo strumento urbanistico, visto
che la legge urbanistica regionale è stata modificata e la nuova legge
introduce i piani Strutturali Comunali che sostituiscono integralmente
i vecchi piani regolatori.
2) L’affidamento in concessione delle strutture dell’ex Convento Ecce
Homo e dell’ex Convento dei Cappuccini in quanto i soggetti
interessati alla gestione dovevano far pervenire la manifestazione di
interesse entro il 29 dicembre 2004; quali idee e progetti
l’amministrazione intende perseguire per la gestione di suddette
strutture?
3) La revisione delle aliquote ICI viste le lamentele di numerosi
cittadini costretti a pagare l’ICI per terreni che nella realtà non
sono utilizzabili a fini edificatori e che altri terreni sono stati
sottratti all’edificazione dal piano di assetto idrogeologico (P.A.I.).
Il sindaco Perri dopo aver ascoltato le richieste dei consiglieri di
minoranza ha manifestato tutta la sua predisposizione ad aprire un
discorso di cooperazione e collaborazione con l’opposizione affinché
questo connubio abbia fini costruttivi e non aleatori. Si è passati
poi alla discussione degli argomenti principali. “Il problema PRG
esiste – ha esordito il sindaco Perri – è una problematica storica che
il paese si porta dietro come una palla al piede dal 1998, anno in cui
è stato redatto il piano da un’altra Amministrazione di cui noi non
facevamo parte. Il nostro obiettivo è quello di impegnarci ad
apportare delle varianti correttive che in futuro diano ai cittadini
dipignanesi la certezza di un paese che mira allo sviluppo ad iniziare
dal proprio piano urbanistico”.
Altro punto importante riguarda la gestione dell’ex convento Ecce Homo
e dell’ex Convento dei Cappuccini. “Entrambi i conventi sono stati
ristrutturati – ha spiegato il sindaco Perri – e si prestano ad
accogliere anche con carattere residenziale iniziative di carattere
nazionale ed internazionale legate alla convegnistica, all’alta
formazione e aggiornamento; ad esposizioni e mostre; a manifestazioni
artistiche, religiose, cinematografiche nonché alla costituzione di
laboratori e scuole tecnico-scientifiche nel campo sociale, economico
e medico-sanitario”. A tale scopo l’Amministrazione Comunale entro il
31 gennaio scorso ha accolto tutte le manifestazioni di interesse di
soggetti imprenditoriali interessati. Le manifestazioni di interesse
giunte all’Ufficio Amministrativo sono state 5 e sono al vaglio dei
tecnici comunali.
Infine il terzo punto riguardava la revisione delle aliquote ICI.
“Dipignano ha l’aliquota ICI più bassa rispetto a tutti i paesi
circostanti – ha concluso Perri – e i cittadini che oggi stanno
ricevendo gli accertamenti ICI devono solo regolarizzare la propria
posizione per gli anni pregressi”. |