Continuano i problemi dovuti al maltempo che
pregiudicano la viabilità sulle strade calabresi.
Come si è detto già nell’edizione di ieri, una frana
ha invaso un tratto della strada provinciale che collega i comuni di Dipignano
e Paterno Calabro. Scattata l’emergenza sono subito sopraggiunti sul posto i
Vigili del Fuoco di Cosenza che con le apposite attrezzature hanno rimosso e
contenuto la massa franosa. La frana comunque non ha causato danni a cose e
persone perché è caduta, fortunatamente, in un momento in cui sulla strada
provinciale non transitavano auto.
Successivamente, partita l’informativa verso gli
enti di competenza, il tratto di strada, di circa 2 Km ritenuto in stato di
pericolo per motivi contingibili ed urgenti per la tutela della pubblica e
privata incolumità, è stato chiuso al traffico e rimarrà chiuso sino alla
completa risoluzione dell’ emergenza.
Completa risoluzione dell’emergenza che deve
realizzarsi nell’immediato visto che si tratta di un’arteria che è il
collegamento principale fra il comune di Paterno Calabro, Dipignano e la città
di Cosenza e soprattutto perché nella notte qualche incauto cittadino,
rimuovendo le barriere, ha percorso a proprio rischio e pericolo il tratto stradale
in questione.
Sorgono così le prime “critiche”. Visto che la
strada è stata chiusa al traffico per un problema reale e visibile agli occhi
di tutti, perché non è stata sbarrata tutta la carreggiata in entrambe le
direzioni, così da evitare il passaggio a chiunque? È risaputo che transennare
insufficientemente le zone di pericolo, non scoraggia gli incauti e i temerari
che piuttosto di fare un giro più lungo ma sicuro, preferiscono rischiare pur
sapendo a quali pericoli vanno incontro.
Si spera quindi nella clemenza del tempo affinché la
situazione possa essere subito risolta e il traffico automobilistico
ristabilito, nell’intento di evitare spiacevoli inconvenienti.
|