La
Comunità Montana delle Serre Cosentine ha finalmente terminato
i lavori di ripristino e ristrutturazione del convento del SS
Ecce Homo a Dipignano e ha dato la disponibilità al Comune, che
ne è proprietario, di usufruirne. E’ sorto subito per l’amministrazione
il “problema” per la destinazione e l’uso del complesso.
Gli
amministratori hanno così deciso di verificare se esiste la
possibilità di soggetti imprenditoriali privati interessati
alla gestione della struttura sulla base di un piano di impresa
in grado di soddisfare gli obiettivi che il Comune intende
perseguire con l’affidamento in concessione del suddetto
immobile.
Il
complesso è adiacente al Santuario del SS. Ecce Homo,
conosciuto anche sotto il nome di Santuario della Madonna delle
Grazie, che risale al XIV- XV secolo, lo conferma anche una data
scolpita su un moncone di architrave di portale in pietra che
riporta la data A.D. 1379.
Durante
tutti questi anni è stato il simbolo di Dipignano nel mondo e
ogni anno il tre maggio, giorno della festa religiosa, si ripete
un pellegrinaggio di centinaia di persone dai paesi limitrofi.
Ma oggi
il convento ristrutturato si presta ad accogliere anche con
carattere residenziale (offre infatti al piano terra una
grandissima sala ristorante, una cucina e una sala conferenze;
al primo piano una sala convegni, posti-letto e servizi
igienici; al secondo piano altri posti letto e servizi
igienico-sanitari) iniziative di carattere nazionale ed
internazionale legate alla convegnistica, all’alta formazione
e aggiornamento; ad esposizioni e mostre; a manifestazioni
artistiche, religiose, cinematografiche nonché alla
costituzione di laboratori e scuole tecnico-scientifiche nel
campo sociale, economico e medico-sanitario.
Per
giungere a tale soluzione l’amministrazione pubblicherà a
giorni sull’albo comunale un avviso per accogliere tutte le
manifestazioni di interesse dei soggetti imprenditoriali
interessati.
Gli
imprenditori che intendono partecipare devono dimostrare di
svolgere l’attività nel settore in cui rientra l’iniziativa
proposta; di svolgere l’attività in rapporto con enti
pubblici e di essere in possesso di capacità economiche a
sostegno del piano d’impresa preposto per la gestione.
I
soggetti interessati dovranno inoltre dichiarare di accettare
determinate condizioni come la durata della gestione che è
pluriennale; ogni onere derivante dalla manutenzione ordinaria
della struttura e degli impianti esistenti; acquisire le
autorizzazioni necessarie per l’esercizio e il funzionamento
della struttura stessa in relazione al piano d’impresa
preposto.
La
valutazione delle proposte sarà effettuata da un’apposita
commissione che terrà conto di determinati criteri minimi.
Tutti gli
interessati potranno rivolgersi all’Ufficio Amministrativo del
comune di Dipignano.
16 ottobre 2003
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