Domenica 8 Giugno l’Associazione Ambientale Donne Dipignanesi, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Dipignano, organizza la Quinta Fiera delle Arti e dei Mestieri locali.
Dalla mattinata di domenica quindi lungo le sue vie e nella piazza principale del paese Artigiani e Artisti espositori allestiranno una ricca serie di "botteghe" all'interno delle quali faranno sfoggio dei loro manufatti migliori e dimostreranno al pubblico la pratica spettacolare mediante la quale sono arrivati alla realizzazione di quei pezzi. Camminando fra gli stands che verranno allestiti (circa 25) lungo il percorso fieristico, si scopriranno progressivamente le infinite possibilità del "fare umano", da quello derivato da una tradizione e una pratica antica a quelle forme risultate dall'ingegno e dalla creatività degli uomini del nostro tempo: dal Mosaico alla Pittura Polimaterica, dalla lavorazione del Cuoio alla realizzazione di Sculture, dagli Strumenti Musicali ai Disegni di Sabbia, dall'Impagliatura delle Bottiglie alla lavorazione Artistica del Filo Metallico, dalla Tessitura al Telaio alla realizzazione di oggetti con Materiali di Riciclo, dalla lavorazione della ceramica a quella del vetro; dalla lavorazione del legno a quella della scultura e dei corredi e molte altre proposte affascinanti e sorprendenti. La Fiera delle Arti e degli Antichi Mestieri, quindi, non deve essere intesa come un "presepe vivente" che ripropone lavorazioni scomparse ormai solo da ricordare, ma come un'esposizione che vuole affermare la continuità del lavoro dell'uomo nel tempo. Lavoro che, pur avendo radici antiche, non necessariamente deve produrre oggetti in disuso e obsoleti, ma può essere utilizzato per la realizzazione di forme nuove, talvolta scaturite da una ricerca di design di ispirazione contemporanea. Artigianato quindi in grado di evolversi, di essere ancora fonte di lavoro e di reddito, di essere competitivo e vincente sul prodotto industriale "usa e getta". Artigianato non solo come prodotto ma anche come filosofia di vita: affermare il bello fatto a mano vuol dire anche riconoscere un percorso intellettuale dove il materiale, la tecnica e l'estetica si sposano in un prodotto non consumistico, non inquinante ed irripetibile.
E, chi vorrà degustare prelibati piatti locali ed assaporare buon vino, potrà usufruire dei punti- ristoro curati dall’ associazione delle donne di Dipignano. Gli stand gastronomici saranno, inoltre, a disposizione dei palati più raffinati per offrire salumi, formaggi, prelibatezze dolciarie, miele e prodotti dell'alveare, realizzati artigianalmente in modo naturale e genuino. |