L’Osservatorio Sociale rivive una seconda giovinezza |
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Erano anni che non si verificava un così ampio consenso intorno ad una iniziativa che a prima vista sembrava anpassen e che invece si è rivelata molto gradita e partecipata.Ben 106 i viaggiatori di tutte l’età, in due bus GT per una gita fuoriporta segnata da un sole fulgido ed accattivante che ha accompagnato la comitiva lungo tutto il percorso, mentre le aree limitrofe erano investite da pioggia e freddo intensi.Peccato per le numerose persone che non hanno trovato posto perché la giornata è stata intensa, interessante, ricca di avvenimenti ed episodi piacevoli.La partenza da Laurignano alle ore 8,00 in punto ci ha consentito di giungere a Metaponto nell’ora preventivata e le Tavole Palatine (resti di un tempio dorico del VI secolo a.C. dedicato alla divinità mitologica Hera) ci ha accolto in tutto il suo splendore favorendo la visione particolareggiata del colonnato in uno spazio incontaminato ricco di fiori variopinti e profumati.
Un breve excursuss storico della zona e poi tutti al ristorante alle ore 12,30.
“La Masseria” è un rinomato ed accogliente ristorante che ci ha offerto una cucina mediterranea con specialità gastronomiche dai sapori di una volta e gustosità di oggi a base di prodotti di mare e monti che ha deliziato il palato dei buongustai . Un intermezzo musicale con canti, suoni e qualche ballo ed il festeggiamento dell’onomastico di una leggiadra signora della comitiva ha reso ancora più piacevole e divertente la pausa pranzo.
Il fisarmonicista allieta il pranzo e stimola l’appetito.
Con la calma dei forti, dopo il caffè e l’amaro, salutati e ringraziati il proprietario e camerieri del ristorante per il ricco e professionale servizio offerto, ci siamo portati sulle rive del lago San Giuliano, dell’oasi di Miglionico, ove i giovani del WWF che inaguravano l’area picnic, hanno offerto un lauto ed invitante rinfresco a base di stuzzichini, tartine pizzette, dolci e bibite.
Dopo la salutare passeggiata lungo il lago e dopo un corale “in bocca al lupo” ai giovani per il proseguo dell’attività, la comitiva ha ripreso il viaggio per Matera.
Le guide ci hanno atteso sotto il “Castello Tramontano” ed
insieme, ma divisi in due gruppi, abbiamo iniziato l’itinerario
dei “Sassi Di Matera” Patrimonio dell’Umanità, con ingressi in
casa grotta tipicamente arredata, cantina storica del 1700,
grotta naturale, chiesa rupestre affrescata, chiesa rupestre
scavata nella roccia seguendo, in particolare i luoghi dove Mel
Gibson ha girato le scene più salienti del film “La Passione di
Cristo”.
Lo scorcio fantastico, spettacolare, straordinario,
incommensurabile, unico dei “Sassi di Matera”. Al centro le due
Guide: Brunella e Giovanna che hanno fornito ogni notizia
storica ed antropologica sull’insediamento umano.
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