La campagna elettorale volge ormai al termine e i
candidati a sindaco del comune di Dipignano, Francesco Capocasale candidato
della lista n°1, Guglielmo Guzzo della lista n°2 e Roberto Perri della lista
n°3, si sono ritrovati nella piazza principale del paese per un confronto
pubblico. Ai candidati sono state poste tre domande che di seguito riportiamo.
1
– Quali considerazioni ritenete utile ed opportuno rivolgere ai cittadini che
dovranno esprimere un voto alle prossime elezioni amministrative?
Capocasale : Siamo convinti che debba
esserci un cambiamento di rotta all’interno del nostro comune e francamente
diciamo di sentirci in grado di sapere cogliere al meglio quanto le normative
nazionale ed europea dovessero offrire allo sviluppo del nostro territorio.
L’impegno che intendiamo profondere finirà per trasformarsi in reali occasioni
di lavoro e tanto avverrà con naturalezza e regolarità poiché riteniamo un
nostro dovere morale quello di difendere e sviluppare all’interno del comune un
modello sociale basato sulla solidarietà e su una crescita economica durevole.
Guzzo: Invito a ricercare la risposta nello slogan della
nostra campagna: amministrazione visibile, credibile e possibile. Bisogna che i
cittadini valutino ogni piccolo particolare del nostro programma, ogni
sfumatura della personalità dei candidati
e considerino la capacità di ognuno di assolvere l’ordinario senza
dimenticare lo sviluppo, le idee che possano rilanciare l’economia e la
vivibilità del nostro splendido paese.
Perri: Ci sono molte considerazioni da rivolgere ai
cittadini e sono considerazioni concrete e operative. Sono il capolista di
un’amministrazione uscente e sono convinto e cosciente di portarmi dietro un
bagaglio cospicuo di esperienza, un patrimonio di realizzazioni e risoluzione
di problemi che storicamente hanno interessato il territorio e la popolazione
dipignanese. Siamo stati gli artefici di un cambiamento e di uno sviluppo che è
visibile a tutti e nel segno della continuità che ci riproponiamo in toto per
continuare quest’esperienza al fianco dei cittadini.
2
– Quali sono i tre obiettivi prioritari nel programma elettorale del futuro
Sindaco di Dipingano?
Guzzo: Il primo obiettivo è quello di riallacciare il
rapporto fra cittadini ed amministratori, per rendere più sereno e meno
conflittuale la convivenza tra il potere legislativo, esecutivo e fruitori dei
servizi; il secondo obiettivo riguarda una maggiore attenzione alla finanza
comunale nel rapporto potere contributivo e spesa; il terzo punto è
rappresentato dall’integrazione delle diverse frazioni utilizzando sia lo
strumento culturale sia gli strumenti economici.
Perri: Sicuramente la priorità è rappresentata dal saper
gestire accuratamente il bilancio comunale, evitando spese folli ed
inopportune. Attenersi al bilancio significa oggi essere concreti e programmare
con sicurezza. Il secondo obiettivo è quello di riportare il Comune nella sua
vecchia e storica sede di via Brunetta con conseguente rivalutazione dei centri
storici. Il terzo obiettivo riguarda l’emergenza dei rifiuti solido-urbani da
risolvere nel minor tempo possibile.
Capocasale: Un obiettivo primario è il consolidamento
dell’idea di democrazia: il nuovo consiglio comunale dovrà essere il luogo dove
si rappresenteranno tutte le istanze economiche, sociali, ideologiche presenti
sul territorio. A questo punto fondamentale si aggiungono quello di rendere
Dipignano meta e attrazione turistica ma anche luogo privilegiato di eventi di
convegnistica calabrese e nazionale; e massima attenzione al complesso mondo
giovanile.
3
– Quale estrazione politica, economica, culturale, sindacale od altro dovrebbe
avere il futuro sindaco?
Perri: Un sindaco non deve avere un target o un’etichetta
ma deve essere un insieme di queste caratteristiche e pecurialità. Un sindaco
poi deve avere un’estrazione popolare, deve essere alla portata di tutti e
soprattutto il sindaco deve svolgere il suo mandato a tempo pieno.
Capocasale: Le caratteristiche essenziale di un sindaco
partono da una cultura che non sia settoriale o di parte; uno spiccato senso
del sociale ed un’innata disponibilità e un profondo altruismo inteso come
generosità e assenza di grettezza.
Guzzo: Il sindaco deve essere rappresentativo in ogni
aspetto della società civile, deve essere collante fra politica, economia,
cultura, lavoro, senza dimenticare la sanità, i servizi sociali, i giovani, gli
anziani. Le caratteristiche fondamentali devono essere la visibilità, la
credibilità e l’impegno.
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