Venerdì 28 maggio si è tenuta a Dipignano
l’inaugurazione della nuova sezione del Partito dei Comunisti Italiani.
Numerosi i cittadini che hanno partecipato all’inaugurazione della sede e al
successivo convegno tenutosi presso i locali del centro servizi di via
Brunetta.
Al convegno si sono susseguiti gli interventi di
molte personalità dei Comunisti Italiani fra i quali Francesco Staffa,
coordinatore dell’incontro; Vincenzo Presta, candidato alle elezioni
provinciali del PdCI per il collegio di Mendicino; Riccardo Vico, candidato
alle elezioni europee; Girolamo Tripodi, candidato per le elezioni europee;
Sen. Luigi Marino, capogruppo al Senato del PdCI.
“Cosa significa oggi – ha esordito Francesco Staffa
– comunismo? Che ruolo occupiamo noi comunisti? Abbiamo un ruolo ben definito e
preciso: evitare di ritornare indietro negli anni dopo gli affanni dei nostri
padri. C’è bisogno dei comunisti italiani nella nuova sociètà del terzo
millennio per non dimenticare le
battaglie che hanno portato alla redazione di uno statuto dei lavoratori e alla
riforma scolastica.”
“Oggi più che mai bisogna parlare di comunismo e
sentirsi comunisti – ha detto Vincenzo Presta – perchè finchè ci sarà una
destra reazionaria che mette in discussione le libertà sociali e civili del
nostro Paese esisterà e sopravviverà il nostro ideale, un ideale di comunismo
sano e genuino che fa la politica tra la gente e per la gente.”
Interessante l’intervento del candidato alle
elezioni europee, Girolamo Tripodi, che ha messo in risalto la capacità dei
giovani dipignanesi di organizzare ed aprire una sezione di partito nel paese.
“Da oggi anche a Dipignano i comunisti hanno finalmente una casa tutta loro:
certamente piccola, ma pur sempre un luogo fisico, visibile e non virtuale.
Avere una nuova sezione è contemporaneamente per noi un’ambizione – ha
continuato Tripodi – un punto di partenza, ma soprattutto è il segno tangibile
che stiamo lavorando bene. Ora abbiamo davanti a noi una lunga e dura battaglia
elettorale contro le destre: il nostro Partito è stato ed è in prima fila per
rinserrare le file dell’unità di tutte le forze democratiche ed antifasciste
che si oppongono al "Polo delle Libertà" di Berlusconi, Bossi e
Fini.”
Ha chiuso il dibattito il Senatore Luigi Martino,
capogruppo al Senato del PdCI il quale ha
rimarcato l’importanza del contributo politico dato dai Comunisti Italiani sia
a livello locale che nazionale ed ha riaffermato la continuità ideale del
partito con i valori fondativi del Partito Comunista Italiano del 1921, con la
lotta antifascista in difesa della libertà e per la giustizia sociale. La
serata si è conclusa con l’ augurio che la nuova sede sia un centro aperto a
tutti coloro che abbiano la voglia di riunirsi per collaborare, competere ed
incontrarsi ideologicamente.
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