PROGETTO UNIVERSITAS CASALIUM:

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3000 POSTI LETTO IN 30 PAESI ALBERGO.

È stato presentato presso la sala consiliare del comune di Dipignano il "Progetto Universitas Casalium" alla presenza del sindaco di Dipignano, Giuseppe Nicoletti; il sindaco di Cerisano, Franco Loris Greco; il Presidente ANCE, Raffaele De Rango e il rappresentante dell’Osservatorio Regionale CERERE, Gabrio Celani.

Ambito di intervento. L’area d’intervento comprende l’insieme dei territori dei 30 Comuni che hanno aderito al Consorzio Universitas Casalium – UNICA – Associazione dei Casali Storici di Cosenza.

Definizione dell’idea-forza. L’esistenza di circa 30,000 vani vuoti per la maggior parte ubicati nei centri storici in edifici antichi, rappresenta per la collettività e per le Amministrazioni uno spreco ed un problema. Su tale patrimonio antico, abbandonato o sotto utilizzato, si possono assumere iniziative che favoriscano un suo recupero e riuso, ai fini di realizzare un modello di sviluppo socio-economico basato sull’idea forza di un turismo che incontri la sempre più ampia domanda di beni e servizi ad alta valenza ecologico culturale.

Essa si articola nei seguenti punti: - recupero di almeno 100 posti letto, anche in diversi edifici, per ogni centro dei casali, per un totale di 3000 posti nell’area dell’intero Consorzio; - target individuato in prima ipotesi nell’emigrante calabrese, nei gruppi familiari proveniente dai paesi UE, nei diplomati/laureati interessati a programmi brevi di formazione e aggiornamento, nei turisti e visitatori richiamati dagli itinerari religiosi; - consolidamento del concetto di turismo colto ed eco sostenibile collegato all’UNESCO e alle agenzie internazionali che favoriscono lo sviluppo di paesaggi culturali e del turismo legato alle alterità locali.

Strumenti d’intervento. Per acquisire gli immobili si farà ricorso a diversi mezzi e strumenti d’intesa con i proprietari degli immobili: cessione del diritto in superficie da parte della proprietà per un numero di anni tali da consentire il recupero dell’investimento; cessione del bene in usufrutto; esproprio nel caso di abbandono e per tutela della pubblica incolumità; acquisto a valore di mercato da contrattare sulla base di una stima preventiva; cessione in cambio di una partecipazione azionaria di valore pari a quello del bene immobiliare.

Il soggetto giuridico ritenuto in grado di eseguire le operazioni di acquisizione/ristrutturazione/valorizzazione/commercializzazione degli alloggi e dei pacchetti turistici corrispondenti inizialmente ad un’offerta ricettiva di complessivi posti letto, sarà costituito da una SPA a prevalente capitale privato, a cui parteciperanno rappresentanti del Consorzio Universitas Casalium, Circoli di famiglie calabro-canadesi, di tour operators internazionali, di società di trasporto, di operatori immobiliari nonché un Istituto di credito con funzioni di tesoriere.

La copertura finanziaria dei costi d’intervento sarà assicurata da operazione a medio lungo termine sul mercato finanziario nazionale ed europeo, del tipo mutui fondiari e project financing.

Risultati. I vantaggi derivanti dal successo di un’ operazione di questo tipo sono principalmente valutabili in: recupero di patrimonio edilizio storico, in alcuni casi di pregio e comunque testimonianza di una fase storica da non dimenticare; avviamento ad un circuito turistico di grande respiro, che dovrà essere supportato da necessarie azioni collegate ed integrate, in grado di dare impulso alle attività economiche locali; riscoperta delle tradizioni e delle specificità territoriali come elemento culturale di attrattiva e di intrattenimento di visitatori e turisti.

I Comuni riuniti nel Consorzio Universitas Casalium sono 30: Belsito, Carolei, Carpanzano, Casole Bruzio, Castiglione Cosentino, Celico, Cellara, Cerisano, Dipignano, Domanico, Grimaldi, Figline Vegliaturo, Lappano, Malito, Mangone, Marzi, Mendicino, Paterno Calabro, Pedace, Rogliano,

S. Pietro in Guarano, S.Stefano di Rogliano, Scigliano, Serra Pedace, Spezzano Piccolo, Spezzano della Sila, Trenta, Zumpano.