NUOVO LOOK PER IL COMUNE DI DIPIGNANO.

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Concluso l’ intervento pubblico su Tessano, al via i lavori di rifacimento di piazza S. Oliverio nel centro storico di Laurignano e l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica. Fiore all’occhiello: ripristino dell’antico sentiero di collegamento all’ex convento dei Cappuccini. Doppio cantiere a Dipignano, in piazza S. Oliverio nella frazione Laurignano e in località Friddizzi in pieno centro dipignanese. L'intervento programmato dall'Amministrazione Comunale per piazza S. Oliverio, nel centro storico a Laurignano, rientra in un progetto più ampio, con lo scopo di valorizzare una zona centrale e caratteristica. Dopo la rimozione della pavimentazione preesistente, saranno rifatti i sottoservizi con appositi spazi in previsione di un eventuale cablaggio delle abitazioni; quindi la nuova pavimentazione sarà in betonella tipo tessella con spazi in porfido antichizzati. “Questo intervento - precisa il vicesindaco Perri - rappresenta la sistemazione di un'area 'storica' di Laurignano. Una zona delicata visto che si trova proprio nella piazza intitolata al protettore della frazione.Con l'occasione dei lavori Piazza S. Oliverio troverà così una sua elevazione nel centro urbano”. Inizieranno poi sempre a Laurignano i lavori riguardanti l’illuminazione pubblica. Lungo una strada resa ormai più agevole e più scorrevole dopo gli interventi degli ultimi anni, sarà migliorato il tratto provinciale che attraversa Laurignano con un nuovo piano di illuminazione pubblica che prevede la rimozione dei vecchi “pali di luce” che verranno sostituiti con nuovi e più caratteristici impianti di illuminazione. L’intervento riguarderà le zone che per il traffico automobilistico sono più oscure ma regolarmente abitate: via S. Benedetto, via Croci e Piazza S. Oliverio. Conclusi invece i lavori di Piazza S.Francesco Saverio a Tessano. Anche in questo caso sono stati realizzati sottoservizi, una nuova pavimentazione in betonella e l’ampliamento della piazza per una maggiore sicurezza pedonale. La nuova piazza è molto caratteristica perché sembra un enorme balcone da cui osservare uno splendido paesaggio, specialmente di notte. Il progetto di riqualificazione ha dato alla piazza una nuova validità ambientale mediante anche la razionalizzazione della circolazione e della sosta: sono così disponibili più spazi per migliorare le attività sociali, commerciali e di relazione, specialmente in previsione della rinomata festa del patrono S. Francesco Saverio che si svolge annualmente nell’ultima domenica di agosto. Viste le nuove normative regionali che impegnano le Comunità Montane e gli enti locali ad assumere come obiettivi prioritari la salvaguardia e la valorizzazione del territorio, lo sviluppo culturale, sociale ed economico della popolazione residente ed ad investire adeguate risorse finanziarie a beneficio dell’intera comunità, in armonia con le disposizioni dell’Unione europea, nel rispetto del principio di sussidiarietà ed in coordinamento istituzionale con il sistema delle autonomie locali, continuano a pieno ritmo i lavori a Dipignano per la valorizzazione, il recupero, il restauro e ripristino dell’itinerario storico-culturale di collegamento fra il centro del paese e l’ex Convento dei Cappuccini. Proprio per questo antico sentiero nei secoli scorsi i dipignanesi portavano in processione la statua del SS. Ecce Homo dal Santuario fino al Convento dei frati Cappuccini. L’obiettivo dell’intervento di valorizzazione, recupero e ripristino dell’itinerario storico-culturale permetterà la realizzazione di tre aree attrezzate-informative di sosta e di fermata in prossimità delle emergenze storico-culturali munite di segnaletica, abbinata ad un’ottima escursionistica e recupero dei caratteri tipologici originali. In particolare l’itinerario verrà ripristinato in ciottolame naturale con interposti mattoni in laterizio lungo tutta la pista in terra battuta, arricchito lungo l’itinerario con muretti bassi di pietra e malta cementizia da un lato e ringhiera in legno tipo forestale dall’altro. Le tre aree di sosta avranno la semplice pavimentazione in pietra e saranno attrezzate con tavoli e panche in legno per pic-nic, cestini per la raccolta dei rifiuti, barbecue, fontane e parco giochi per i bambini. Ogni area di sosta avrà un suo particolare che attirerà l’attenzione dei passanti e dei turisti. Infatti in un’area si potranno vedere e ammirare le antiche vasche lavatoio e l’invaso dell’acqua a servizio del vecchio mulino. L’ultima area, ubicata dove c’è il vecchio ponte in pietra sul ruscello che confluisce nel torrente Friddizzi, sarà la più spettacolare. Presenterà su ambo i lati i vecchi muri a secco e l’alberatura per tutto il percorso trasformando il vecchio sentiero usato per la transumanza del bestiame in un odierno iter didattico e turistico annesso all’ex Convento dei Cappuccini.