Fiumi e territorio 

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Sta per terminare l’anno scolastico; molti studenti sono già in vacanza, altri invece aspettano trepidamente gli esami per godersi poi le agognate vacanze. In attesa degli ultimi responsi e delle pagelle, in attesa dei regali o di qualche genuina ramanzina, una nota di merito, anzi un bel dieci come voto finale spetta a tutto il corpo docente e agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Scipione Valentini” di Dipignano.

Interessante e bellissima infatti è stata la mostra organizzata, nei giorni scorsi presso i locali scolastici, dai ragazzi delle scuole elementari e medie, coadiuvati dalle professoresse Katia D’Alessandro, Raffaella Ciardullo e Teresa Spadafora, sotto la supervisione della professoressa Angela Maria Bruni, che ha coordinato l’intera manifestazione, e del Preside Guarasci.

Tema centrale: l’acqua visto che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2003 "Anno Internazionale dell’Acqua". “Fiumi e territorio” il titolo del progetto.

Finalita'. Fondamentale è stato il tentativo di promuovere la cultura dell'acqua in occasione dell'Anno Internazionale; la sensibilizzazione dei cittadini tutti e delle giovani generazioni, sulla risorsa acqua, perchè sempre più distanti dalle tematiche ambientali e disabituati alla tutela del nostro eco-sistema; il recupero della memoria dell'acqua nel territorio dipignanese.

Obiettivi. Tra gli obiettivi sono rientrati senza alcun dubbio la raccolta, l'archiviazione e la selezione di materiali sul tema "acqua" (racconti, poesie, fotografie...) che hanno reso viva ed interessante l’ interazione fra gli studenti; la produzione di una pubblicazione cartacea, che ha attestato la validità del lavoro svolto e la partecipazione attiva al Progetto; la realizzazione di una giornata di studio con annessa mostra alla fine dell’anno.

Un progetto affascinante e ampio che ha visto gli studenti impegnati per tutta la seconda parte dell’anno scolastico e che ha permesso lo sviluppo e l’ acquisizione di capacità e conoscenze trasversali ed ha consentito raccordi interdisciplinari; le proposte di lavoro hanno coinvolto infatti l’area linguistica, antropologica e l’educazione all’immagine ed hanno favorito sia l’unitarietà dell’insegnamento che il raggiungimento di obiettivi condivisi.

Bellissimo anche lo scenario all’interno del quale gravitava la mostra: in una stanza è stato allestito su un enorme palco un paesaggio naturale in cui giovani ragazze erano intente a lavare i panni sulle sponde di un fiume, proprio come si faceva qualche anno addietro a Dipignano e a Paterno.

Da ciò infine scaturivano le considerazioni sull’ acqua e sulle condizioni di salvaguardia di questo bene: l'acqua infatti è l'elemento indispensabile per la vita sulla terra. Essa è essenziale per soddisfare le necessità umane fondamentali, come la salute, la produzione alimentare, l'energia rd il mantenimento degli ecosistemi regionali e globali.