Presso l’Auditorium della Casa di Cura “Madonna della
Catena” a Laurignano si terrà sabato 8 Marzo la rappresentazione teatrale dei
Gruppottanta “Cronaca di un eccidio: la strage dei valdesi in Calabria” di Aldo
Perfetti, con la regia di Ennio Scalercio.
La manifestazione organizzata dall’Amministrazione
Comunale riveste una notevole importanza per Dipignano visto che da secoli
esiste una comunità valdese sul territorio comunale.
“Historia magistra vitae est” e proprio dalla storia
apprendiamo del dilagare capillare del Protestantesimo in tutta Europa che
determinò una ferma reazione da parte della chiesa che attraverso i tribunali
dell’Inquisizione, esercitò una dura repressione non solo su protestanti ed
eretici ma anche sull’espressione del libero pensiero. Molti uomini di cultura
e di scienza furono trucidati ed umiliati perché costretti a smentire ed a
negare le loro idee.
Nel 500 anche la Calabria fu teatro di una delle
repressioni più sanguinose dell’intera controriforma. In particolare la
provincia di Cosenza fu straziata dalle stragi di Montalto e S. Sisto.
“Cronaca di un eccidio” narra la storia di Jacopo e
Rosalba, del pastore valdese Gian Luigi Pascale, di un ‘intera comunità
dilaniata dalla furia repressiva di spagnoli ed ecclesiastici. La storia dei
personaggi, anche se di fantasia, è saldamente incastonata nelle autentiche
vicende storiche dell’epoca. Alcune parti, come l’incontro fra Pascale e il
Vicario di Cosenza sono state riprodotte da una cronaca del tempo, così come la
strage di Montalto è largamente ispirata alla narrazione fattane da un cronista
tesimone oculare.
La cruenta repressione è raccontata in versi, alla
maniera della tragedia classica, in dialetto calabrese e non nella lingua
occitana, parlata dai valdesi del tempo ma ormai praticamente dimenticata, per
rendere con maggiore realismo le atroci sofferenze di un popolo semplice ed
innocente.
Pubblicato su “il Quotidiano” del 08/03/2003
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