Versare il riso in
una terrina e lavarlo bene,
mescolandolo con una mano;
eliminare l'acqua inclinando
lentamente il recipiente,
ripetere l'operazione fino a
quando l'acqua apparirà limpida.
Lasciare il riso a sgocciolare
in un colino per almeno trenta
minuti.
Con un telo inumidito pulire
leggermente l'alga konbu
(facoltativa) dividerla in due
pezzi quindi tagliarla a
pettine.
In una pentola mettere il riso
con l'acqua fredda, unire
l'alga, coprire facendo
attenzione alla buona tenuta del
coperchio, portare a bollore.
Eliminare l'alga, coprire di
nuovo, far cuocere a fuoco medio
per otto minuti, continuare la
cottura a fuoco basso per altri
otto minuti senza scoperchiare.
Infine spegnere e lasciare
riposare, coperto, per altri
dieci minuti. Intanto versare in
un pentolino l'aceto, il mirin,
lo zucchero, il sale e far
riscaldare il tempo necessario
perchè gli ultimi due
ingredienti si sciolgano,
togliere dal fuoco e lasciare
raffreddare. Prendere il
recipiente apposito, hangiri,
che può essere sostituito da una
larga ciotola di legno,
inumidirlo bene e versarvi il
riso ancora caldo, allargandolo
sul fondo con una spatola o un
cucchiaio di legno inumidito.
Spruzzare l'aceto in modo
uniforme sul riso, mescolando
più volte con un cucchiaio in
legno e sventolando con un
ventaglio fino a che l'aceto non
sarà evaporato. Il riso deve
rimanere tiepido, lucido,
compatto. Per far sì che rimanga
morbido, il recipiente va
coperto con un telo inumidito.
Il riso da sushi va consumato in
giornata e si conserva a
temperatura ambiente. |